È stata rideterminata la pena per i capi delle due organizzazioni criminali che, albanese e rumena, gestivano la prostituzione tra la foce del Tusciano e la zona Lago a Battipaglia

È stata rideterminata la pena per i capi delle due organizzazioni criminali che, albanese e rumena, gestivano la prostituzione tra la foce del Tusciano e la zona Lago a Battipaglia
Alla Procura di Salerno non piacciono gli sconti di pena comminati dal Tribunale di Salerno al clan Sant’Anna, il sistema che controllava lo spaccio di droga a Battipaglia e nella Piana del Sele fino a tre anni fa, quando circa 80 persone furono portate in carcere.